Questo approccio terapeutico va inserito in genere all’interno di un percorso terapeutico, anche breve, però strutturato in maniera coerente e non ricorrendovi con aspettative magiche od onnipotenti.
Dico questo perché spesso ho ricevuto le più svariate richieste in merito all’ipnosi, spesso con aspettative miracolistiche se non addirittura di tipo fantascientifico.
In realtà l’ipnosi è un eccellente mezzo di aiuto nelle mani di un terapeuta esperto e può dare dei risultati veramente importanti per la risoluzione di sintomi ed aiutare a risolvere vere e proprie nevrosi. Ma come stavo dicendo va impostata in maniera seria e corretta, e salvo eccezioni ( vedi ad es. terapia antifumo ) non bisogna cadere nella trappola ideologica del “tutto e subito”, come invece spesso succede di sentirsi richiedere dai pazienti stessi. L’ipnosi in quanto tale si perde nella notte dei tempi, in maniera documentata abbiamo notizie in Cina che risalgono al 3000 a.c., poi gli egizi ed i sumeri ecc. da noi il cosiddetto periodo scientifico incomincia nel ‘700 con Mesmer in Austria e poi si afferma verso la fine dell’800 da parte di medici quali Charcot e Bernheim in Francia e non solo. Lo stesso Freud seguirà i corsi di Charcot a Parigi.
L’ipnosi è una etero suggestione che passa dall’ipnotista all’ipnotizzato attraverso l’uso di immagini, evocazioni , sensazioni che il soggetto tende a riprodurre seguendo le istruzioni del terapeuta-ipnotista.
Personalmente aldilà di percorsi mirati, mi sono trovato ad usare con pazienti con varie tipologie di personalità ed anche talvolta fortemente problematici, ma con problemi di identità,bassa autostima e complessi di inferiorità, un percorso di 8-10 sedute per il Rinforzo dell’Io. In questo caso per esempio lo obbiettivo che ci si pone è di rinforzare le difese del paziente e quindi della sua personalità (l’Io del paziente) a prescindere almeno in parte , dai problemi del profondo. In ogni caso non si deve applicare mai questa o un altro tipo di terapia senza aver fatto una accurata anamnesi e quindi una valutazione del tipo di problema che ci viene portato in terapia.