Terapie con adolescenti

In realtà fare una terapia seria con un adolescente è abbastanza difficile. Questo non tanto per il fatto che l’adolescenza è di per sé un periodo di grandi cambiamenti, sia dal punto di vista fisico ( come vivo il mio corpo, sono bello/a sono brutto/a, non sono alto/a , ho poco seno..) e dal punto di vista psichico (quanto sono simpatica, quanto mi accetto e mi accettano gli altri, sono impacciato/a, sono timido ecc..).
Ma soprattutto perché salvo i casi di grave disturbo in genere l’inviante è spesso il genitore e frequentemente l’adolescente a differenza dell’adulto non è costante. Salta l’appuntamento , si dimentica, non viene ecc., tuttavia se questi aspetti vengono superati, allora la terapia con un adolescente può avere anche esiti molto positivi se il ragazzo o la ragazza si mette in gioco, proprio perché essendo giovanissimi, si interviene precocemente sul disturbo e da parte loro è più facile un eventuale cambiamento.

In questo caso quello che da una parte può essere un problema, il fatto di essere molto giovane rappresenta al tempo stesso una risorsa, in quanto il carattere non si è ancora del tutto formato e sono possibili delle prese d’atto che possono condurre a cambiamenti anche importanti.