La mia esperienza di psicologo a Bologna parte dalla fine degli anni ottanta ed arriva a oggi con una attività quasi trentennale. La realtà della città di Bologna è molto composita, è una città fra le più sviluppate per la piccola e media industria, ha una classe media ben rappresentata ed è in genere fatta di persone operose e curiose. Questo lo si vede quando si propongono corsi o convegni, o comunque iniziative in genere. A Bologna la mia esperienza di psicologo mi ha messo in contatto con svariati tipi di  patologie : mi sono interessato di problemi affettivi a parte l’approccio individuale, con la psicoterapia di coppia, coppie con problemi inerenti la propria sessualità, il rapporto con il proprio corpo ed anche la fisicità dell’altro, il calo del desiderio fino alla cessazione dei rapporti sessuali. Naturalmente anche problemi affettivi quali il tradimento all’interno della coppia ma anche una comunicazione patologica o peggio una comunicazione assente. Come psicologo e psicoterapeuta mi sono accorto come in questi ultimi anni si assista sempre più spesso ad atteggiamenti narcisistici ed egocentrici che spesso attengono più all’inseguimento di fantasie di conquista, ricerca di emozioni, bisogno patologico di sedurre, dove il concetto di fedeltà sembra non essere più ne desiderato ne desiderabile. Esistono poi problemi più propriamente sessuali quali: squilibrio del desiderio, eiaculazione precoce , anorgasmia, problemi di erezione ed altro. Questi problemi trovano una soluzione più breve e più adeguata quando il problema, anche apparentemente di uno solo dei partner, viene affrontato con una dinamica di coppia, cioè dove il partner “sano”partecipa attivamente alla soluzione del problema dell’altro. Insomma il problema non è del singolo ma della coppia, secondo la sistemica di Masters e Johnson, che hanno rivoluzionato l’approccio al problema dagli anni sessanta in poi. Con risultati veramente interessanti per la disarmonia di coppia, rivoluzionando di fatto la terapia sessuale con l’approccio duale che supera il singolo ed anche alcune tecniche innovative per fronteggiare patologie ben precise.

Un altro paragrafo molto importante è stata l’attenzione  rivolta anche a problemi che riguardano l’ansia in generale e gli attacchi di panico in particolare. Si è calcolato che più del 30% di coloro che si trovano in un ambulatorio medico, medicina di base, soffra di problemi d’ansia e Bologna non fa eccezione. L’istituire una terapia adeguata che nel mio caso si serve anche del Training Autogeno, sia di base con un approccio cognitivo-comportamentista, sia col Training Autogeno superiore con un approccio di tipo psicanalitico, mi ha dato notevoli soddisfazioni  professionali anche per quanto riguarda il disturbo da attacco di panico. Questa si chiama Psicoterapia Autogena nella quale mi sono specializzato a Padova presso il  CISSPAT.

Un altro indirizzo clinico a mio avviso assai interessante è stata l’ipnosi ed in particolare la ipnosi terapia. Infatti pur essendo fondamentalmente la mia una formazione psicanalitica, all’intermo di una psicoterapia anche analiticamente orientata, mi sono trovato a proporre tecniche ipnotiche quali regressioni d’età, per indagare vissuti non ben chiari nella memoria del paziente se non traumi.

Ma anche tecniche di rinforzo dell’io per soggetti particolari con un io debole o non ben strutturato, la psicologia dell’io già nei primi anni ’60 affrontava l’importanza di questa istanza psichica rivedendone il ruolo e l’importanza. Vedi il lavoro di taglio psicanalitico di Anna Freud con il noto testo “L’io ed i meccanismi di difesa”. Negli ultimi anni si assiste anche con piacere al ritorno ad una attenzione particolare per la propria salute per lo più da parte di soggetti dai 40 ai 60 anni circa, che vogliono smettere di fumare, ma anche alcuni giovani con una sensibilità più femminile che maschile, di una fascia che va dai 20/30 anni e che mi chiedono l’ipnosi antifumo come mezzo di cui avvalersi per sostenere questo progetto di disassuefazione. I risultati sono molto buoni, salvo per i grandi fumatori ( 40 o più sigarette ) che comunque vedono ridurre il loro consumo giornaliero, ma per gli altri con delle percentuali intorno al 70% di successo.

Particolare importanza ha avuto nel mio lavoro di psicologo l’utilizzo di terapie brevi sia analiticamente orientate che di tipo diverso. Psicoterapia focale, psicoterapia autogena, psicoterapia immaginativa ( ad esempio oniroterapia e T.A.S. Training Autogeno Superiore) ed anche ipnosi terapia.

Le terapie brevi sono un traguardo importante per la psicologia clinica. Infatti ci permettono di affrontare i disagi che la vita moderna ci mette davanti, con un percorso relativamente breve per affrontare dei nuclei nevrotici e ritrovare un buon funzionamento sociale e lavorativo.